"oddio mi sento le caviglie in catene"

lunedì 29 dicembre 2014

senza titolo 3 - tornare

Guardare la città dal finestrino della macchina mentre avvolta dal silenzio della domenica notte fa spazio alla neve, che ricopre, con uno strato sottilissimo, tutte le cose e gli alberi e le macchine e la signora che corre a casa. E pure il suo cagnolino. Alzare gli occhi al cielo e vedere angoli conosciuti mentre la musica jazz, che l'autista del taxi ama in maniera particolare, sbraccia con delicatezza per insinuarsi nel profondo. Ed è subito Woody Allen e anche se a New York non ci sono mai stata è subito anche quello. Ma soprattutto è subito casa.

Nessun commento :

Posta un commento