"oddio mi sento le caviglie in catene"

sabato 18 luglio 2015

Senza titolo 22

"E cosa te ne faresti di tutto questo, dimmi."
Lanciò il sasso e poi con un gesto involontario si tirò indietro il ciuffo di capelli che gli era ricaduto sopra l'orecchio, come per ascoltare meglio la risposta che lui non lo sapeva ma non sarebbe arrivata.
Camminavano con lo sguardo fisso sul prossimo passo, l'uno dell'altro, senza mai incrociare gli occhi. Come se avessero paura di guardarci dentro per quello che avrebbero potuto scorgerci e per quello che invece non vi avrebbero trovato. Era una lotta continua contro gli eventi che gli legavano le mani e non gli permettevano di andare avanti. Sarebbero rimasti così, in bilico, tra quello che era possibile ottenere e perdere.
Lei snocciolò la polvere nascosta nella tasca del cappotto, cercando una risposta adatta a quella domanda che ne nascondeva altre mille. Trovò un buco, anche, e ci infilò dentro le dita toccando la lana ruvida e una moneta da 5 centesimi. Prese tempo, forse troppo, perché, intanto, lui stanco di attendere si era messo a guardare la superficie increspata dell'acqua, trovandoci dentro, riflesso, il resto della sua vita.

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